La lapide commemorativa è stata disegnata dallo scultore e designer Karl Clauss Dietel, con l’aiuto dello storico Dr. Nitsche che ha redatto l’epigrafe. è una commemorazione degli ebrei deportati nel periodo 1938-1943 e raffigura simbolicamente la sofferenza e la vita.
La lapide evoca gli ebrei che fra il 1942 e il 1945 furono rastrellati ed ammassati nel cortile interno della Università di Chemnitz, e poi brutalmente assassinati nei campi di concentramento. Lo scultore Volker Beier ha raffigurato questa pietra commemorativa a forma di stella di David.
Commissionato dai fratelli Simon e Salman Schocken, il grande magazzino Schocken è stato progettato da Erich Mendelsohn. Alto cinque piani, fu inaugurato il 15 maggio 1930. Negli anni 1933-1991 ha spesso cambiato proprietà e funzione. Sorprendentemente, l’edificio non ha subito quasi nessun danno durante il bombardamento del 5 marzo 1945.
La costruzione della vecchia sinagoga fu decisa nel 1895 per ospitare la comunità ebraica che si stava ingrandendo. L’architetto Wenzel Bürger si aggiudicò il concorso per il progetto. Quarant’anni dopo l'inaugurazione, avvenuta nel marzo del 1899, la sinagoga fu distrutta nella Notte dei cristalli fra il 9 e il 10 novembre 1938. Nel 1998 una stele commemorativa è stata posta sul luogo dove una volta si ergeva la sinagoga.
In questa casa il 10 aprile 1913 nacque Stefan Heym – il cui vero nome era Helmut Flieg – scrittore di fama mondiale e successivamente cittadino onorario di Chemnitz. La casa fu distrutta nel bombardamento del 1945. Oggi una lapide commemora lo scrittore e l'edificio.
Nel 1919 la famiglia Flieg – grazie ai fiorenti affari della propria azienda – si trasferì in questa casa dallo stile solenne ed elegante. Già nel 1931, tuttavia, i Flieg dovettero ritornare nella vecchia casa a causa di difficoltà economiche.
Il cimitero ebraico risale al 1878. A causa della crescita della popolazione nella comunità ebraica dovette essere esteso più volte. Nonostante abbia subito devastazioni durante la dominazione nazista, ha mantenuto una superficie molto estesa (9.580 m²). È aperto al pubblico e posto sotto tutela come patrimonio storico. Il cimitero ospita attualmente circa 1400 defunti.